Grazie al vaccino per HPV i casi di tumore della cervice uterina si riducono dell’87 per cento

Grazie al vaccino per HPV i casi di tumore della cervice uterina si riducono dell’87 per cento

  • di Redazione
  • 3 Gennaio 2022
  • Italia ed estero

Grazie al vaccino per papillomavirus umano (HPV) i casi di tumore della cervice uterina scendono dell’ 87%! Questo è quanto stato dimostrato da uno studio realizzato in Gran Bretagna, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista The Lancet. In particolare è stato evidenziato che l’età migliore per vaccinarsi sia 12-13 anni, prima dell’inizio dell’attività sessuale, quando sono basse le probabilità di avere già incontrato il virus.
Molti studi avevano già mostrato che il vaccino è efficace nell’evitare l’infezione, ma le prove dirette dell’impatto della vaccinazione sul numero di casi di cancro erano ancora limitate. 
Gli autori di tale ricerca hanno preso in esame le diagnosi di tumore della cervice uterina registrate in Inghilterra tra il 2006 e il 2019. Le donne incluse nell’analisi sono state suddivise in sette gruppi in base alla loro età alla fine del 2019. In Gran Bretagna è stata introdotta nel 2008 la vaccinazione contro l’HPV mediante vaccino bivalente (che protegge dai due ceppi di HPV con maggiore attività oncogena, HPV16 e HPV18). L’invito per questa vaccinazione è stato rivolto a ragazze di 12-18 anni, tramite le loro famiglie. 
E’ stato dimostrato che il tasso di incidenza del tumore della cervice uterina si riduceva dell’87% tra le donne vaccinate a 12-13 anni, del 62% tra le donne vaccinate a 14-16 anni e del 34% tra le donne vaccinate 16-18 anni all’epoca della convocazione. Inoltre grazie all’introduzione della vaccinazione, in Inghilterra nel 2019 si sono verificati 450 casi di tumore della cervice in meno rispetto a quanto atteso nell’epoca pre-vaccino. Sono inoltre diminuiti di 17.000 unità i casi di lesioni preneoplastiche gravi (CIN3), infiammazioni che nel tempo possono tramutarsi in carcinoma.
Qual’ è la situazione in Italia? Il vaccino contro l’HPV è offerto gratuitamente a tutti i ragazzi e le ragazze di 11-12 anni e si spera possa coinvolgere sempre più adolescenti in modo da prevenire non solo il tumore della cervice uterina, ma anche quelli della vulva e della vagina e altri tipi di tumori che possono colpire anche individui di sesso maschile, come quelli del pene, dell'ano e dell'orofaringe.