Karalis 30, correre per vincere insieme

Karalis 30, correre per vincere insieme

  • di Redazione
  • 2 Ottobre 2017
  • Eventi

Mai Più Sole ha partecipato alla terza edizione di Karalis 30, Insieme per vincere disputando la camminata non competitiva di 4 Km.

L’evento, organizzato dall’ Associazione di utilità sociale Insieme Contro il Dolore ONLUS, l’Associazione Oggi Vinco Io ONLUS e l’A.S.D. Nuova Atletica Sardegna con il patrocinio del Comune di Cagliari, della Provincia di Cagliari e della Regione Sardegna e con l’approvazione della F.I.D.A.L. (Federazione Italiana di Atletica Leggera) aveva come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle malattie oncologiche e sulla terapia del dolore.

Insieme a tante amiche di varie associazioni come le Karalis Pink Team – Daniela Secchi, Idea onlus e Abrcadabra ci siamo divertite insieme a passeggiare per le vie di Cagliari, da Viale Diaz, passando per la nuovissima Sardegna Arena e il Parco di Molentargius.

Anche il Dottor Sergio Mameli, organizzatore dell’evento, ha voluto dare il suo supporto da sportivo, partecipando alla corsa competitiva disputando 15 Km.

"Era doveroso per me dare l’esempio, organizzare e correre nello stesso tempo non era facile ma mi sono sentito di farlo. Dobbiamo assolutamente cambiare le nostre abitudini, Cagliari è una città bellissima, piena di parchi e spazi verdi per correre, camminare e stare all’aria aperta. Bisogna alzarsi dalla poltrona e fare ciò che è salutare per il nostro benessere", ha dichiarato subito dopo aver terminato la maratona.

Per quanto riguarda invece la corsa professionistica di 30 Km il vincitore Stefano Pintore è stato in grado di rialzarsi dopo una brutta caduta e andare a vincere in solitario.

"Non credevo di averne così tanto, sono caduto perché non ho visto un gradino ma questo mi ha dato una carica in più. Dopo aver recuperato il gruppo e ridotto il distacco ho capito che potevo farcela e poi non ho pensato più a nulla. Quando ho sentito gli applausi del pubblico ho avuto una marcia in più che mi ha trascinato fino al traguardo", ha commentato soddisfatto subito dopo aver tagliato il traguardo.

Una vittoria che racchiude in sé il vero senso della manifestazione, perchè nonostante le cadute ci si può rialzare grazie all’amicizia e lo sport, potentissime armi per sconfiggere la malattia.