Mon piscion traditore!

Mon piscion traditore!

  • di Redazione
  • 26 Febbraio 2019
  • Rita, poesie e non solo

Continuano le avventure di Rita Meleddu e del suo sacchetto Mon Piscion

Ormai sapete che io e la mia borsetta o meglio il sacchetto raccogli-urine "Mon piscion" viviamo felici e contenti a stretto contatto. Non ci lasciamo mai: ogni minuto e ora della mia vita, lo trascorriamo assieme. Ogni due giorni mio marito o l'infemiera provvedono al cambio del sacchetto e io continuo a condurre una vita normale. Ci si abitua a tutto. La prima volta che me lo misero in ospedale dopo un piccolo intervento mi dissi: " D’ ora in poi dovrò convivere con questo aggeggio appeso al fianco, la mia vita sociale ne risentirà e non potrò fare più le cose che facevo prima". Mi sbagliavo, faccio la vita che facevo prima anche se purtroppo può succedere come poi è successo, qualche inconveniente, l'importante  è che succeda a casa e non fuori. Secondo voi è successo solo a casa? Credo che sappiate già la risposta: "Noooooo!", ma andiamo con ordine, parliamo prima dei guai casalinghi. Dovete sapere che il sacchetto che serve a raccogliere l'urina non è tanto grande e va svuotato spesso. Ora di notte per evitare guai (leggi letto pisciato), collego il sacchetto che ha un rubinetto a una capiente busta raccogli urine e al mattino la tolgo e tengo solo il sacchetto. Ora per ben due volte evidentemente ho collegato male busta e sacchetto o la pipì non è scesa nella busta di raccolta, è successo che il sacchetto si e gonfiato come un palloncino, io dormivo e non mi sono accorta di nulla, e alla fine la pipì ha cercato sfogo uscendo e bagnandomi tutta. Vi lascio immaginare la scena, bagnata completamente, vi giuro che non è piacevole, mi sono dovuta lavare, cambiare completamente e cambiare persino il letto, tutto nel cuore della notte e con un freddo cane.  Non vi dico gli improperi lanciati all'indirizzo di Mon Piscion trattato come un vero e proprio traditore, che non ha alcuna colpa, forse me la sarei dovuta prendere con me stessa per la mia disattenzione ma è sempre bello trovare un capro espiatorio sul quale riversare rimbrotti e lamentele. Poteva bastare così? No, per due volte mi è successo sul divano che per mia fortuna è in pelle, dunque non ha assorbito la pipì e in più mi sono accorta subito e i danni sono stati lievi. Io naturalmente mi sono dovuta cambiare dalla testa ai piedi ma va bene. Delle altre volte si è staccato un lembo del sacchetto appena posizionato e di nuovo c'è stato l'allagamento, ma la situazione più imbarazzante (per me) si è verificata all'interno di un negozio di articoli etnici nel quale mi ero recata per dare uno sguardo. Ora vi racconto per bene. Come già detto ero entrata per dare uno sguardo, amo i prodotti etnici e mi è capitato di acquistare dei mobiletti o degli oggetti, l'importante è sempre che siano delicati e mai grossolani, altrimenti rimangono dove sono. Dunque entriamo in questa sorta di capannone molto grande, piuttosto triste e freddo a dire il vero, pure bruttino e diamo uno sguardo. Conoscevo già il negozio ma prima si trovava ad un altro indirizzo, devo dire che a mio parere nel cambio non ci ha guadagnato.  Al vecchio indirizzo era più facilmente accessibile, trovandosi in un centro commerciale. Era quindi normale il grande afflusso di persone, che in molti ci entrassero, e poiché all'epoca trattava moltissimi più articoli, quasi tutti uscivano con qualcosa in mano. Il negozio era strapieno a dire il vero, tutto ammucchiato ma in ordine, il locale non era grandissimo, ma c'erano delle cose veramente carine adatte a tutte le tasche. Un giorno sono arrivata al centro commerciale e ho visto che al posto del negozio di articoli etnici ce n' era un altro che niente aveva a che fare col primo. Comunque, vengo a sapere dove era stato spostato, un giorno eravamo di passaggio nei pressi del negozio e così abbiamo deciso di entrarci. Come già detto la prima impressione non è stata delle migliori. Molto spartano, forse per la grandezza del locale, mi sono accorta subito che mancavano tantissimi oggetti rispetto al vecchio negozio, e c' erano più che altro mobili e oggettistica per la casa. Abbiamo fatto un giro e io ho deciso di comprare udite udite, uno scopino con porta-scopino per il water, scusate l'argomento ma questo è), due asciugamani rosa, molto carini e un cestino per riporre oggetti destinato al bagno. Non mi piaceva quasi niente di quello che c' era ( a dire il vero c'erano anche cose carine), ma non mi piace uscire a mani vuote, e mi sono diretta nel punto dove erano esposti dei tappeti per la cucina e mi metto a rovistare finché finalmente ne adocchio alcuni  carini, a questo punto inizia il dilemma: "Compro questo o quest'altro? Chiedo consiglio anche a Elio che come al solito mi è di grande aiuto: "Che ne so io, fai tu!" Non saprete mai cosa avrei scelto, perché non lo so neppure io, improvvisamente ho sentito un gran calore al fianco, ho cominciato a sbiancare, il calore a salire sul fianco, non voglio neppure pensare alla possibilità che sia pipì, ma che altro può essere? Abbasso lo sguardo e orrore, vedo tre gocce che mi sembrano giganti di un liquido che a prima vista sembra proprio pipì. A questo punto è il panico, con la rapidità del fulmine mollo gli oggetti che avevo in mano, lo scopino col suo bel porta scopino, gli asciugamani e il cestino porta oggetti a Elio e gli dico : "Paga tu!", io corro via per guadagnare l'uscita. Questo negozio, sarebbe più giusto definirlo capannone, sembrava non finire mai, come Dio vuole raggiungo la porta e grido per farmi sentire dalla persona che era alla cassa: "Arrivederci a tutti!", e scappo via. Solo una volta fuori rifletto sul fatto che sono letteralmente scappata come un ladro e a questo può aver pensato la padrona del negozio o comunque chi si trovava alla cassa. Elio mi rassicura su questo dicendomi quando mi raggiunge che la persona alla cassa appunto ha chiesto: "La signora aveva freddo?", in effetti c'era un freddo terribile, e lui : "No, no, sta un po' male!". Bugiardo, avrebbe dovuto dire: "Si è fatta la pipì addosso (anche se non è proprio così), e anche molta e si vergogna e per questo è scappata. Mamma mia, che situazione imbarazzante, evidentemente il sacchetto aveva la misura colma e ha lasciato uscire il suo contenuto, infatti io ho subito controllato e non si era staccato, era semplicemente pieno. Va da sé che gli asciugamani appena comprati sono stati adoperati immediatamente, sono serviti per preservare il sedile della macchina da eventuali altre fuoriuscite indesiderate.  Da allora la mia paura è che questa cosa si verifichi nuovamente quando sono fuori casa. Per ora fortunatamente non è mai successo, ma se vi doveste trovare vicino a me e notate a terra un piccolo laghetto, che prima non c'era, niente panico, non è un' inondazione improvvisa, ma solo Mon Piscion che mi ha tradita.