La malattia e le giovani donne

La malattia e le giovani donne

  • di Redazione
  • 13 Marzo 2018
  • Rita, poesie e non solo

Ritorna il martedì di Rita Meleddu con una riflessione che arricchisce la sua rubrica


La malattia si fa beffe delle giovani donne,
della loro pelle fresca e del loro futuro.
Si fa beffe del loro presente tranquillo e a volte persino monotono.  
Ma è il loro presente e la malattia si sente in diritto di rubarglielo.
La malattia irrompe come un violento uragano, feroce a spazzare ogni sogno.
Le giovani donne allora non hanno più certezze e vedono ovunque il buio.
Le giovani donne sognano anni felici e non interventi torturanti o cure assassine.
Le giovani donne vogliono l' amore ma spesso volontariamente ci rinunciano. Per non soffrire oltre.
Le giovani donne desiderano dei figli con guance paffute da stringere tra braccia segnate e martoriate da aghi ma per lunghi anni devono rinunciare.
Le giovani donne vogliono cantare e andare a ballare ma non ne hanno le forze.
Le giovani donne hanno sogni spostati nel tempo.
Tante cose vogliono le giovani donne ma non possono averle.
Le giovani donne cadono e si fanno male ma intrepide e più forti si rialzano. Le giovani donne  hanno capelli radi ma occhi vivi.
Quante cose cattive toccano alle giovani donne ma esse hanno la speranza e aggrappandosi a lei spiccano il volo.