Il canto è terapia!

Il canto è terapia!

  • di Redazione
  • 22 Maggio 2018
  • Rita, poesie e non solo

Ritorna l’appuntamento del martedì con la rubrica curata dalla nostra magica Rita Meleddu

Oggi non voglio parlare di malattia. Per una volta la lascio in un angolo. Non deve essere sempre lei la protagonista. Altrimenti si monta la testa e si prende più spazio di quello che si merita. Voglio parlare di una gara canora che si è conclusa sabato 19 maggio. Si intitolava "Businco in canto, è stata organizzata da Maria Dolores Palmas leader del gruppo "Abbracciamo un sogno" di cui faccio parte. Il gruppo è composto da malate oncologiche che si ritrovano spesso insieme e svolgono tantissime attività. 

Io a causa della distanza e della salute non sempre posso partecipare, ma appena mi è possibile, sono con loro. Dico sempre che le mie amiche sono terapeutiche, infatti capita che sto poco bene (una novità), arrivo da loro e come per magia i malesseri e i dolori passano. Riesco a dimenticare quello che mi fa star male. Ma cos'era precisamente "Businco in canto"? 
Si trattava di una gara canora alla quale potevano partecipare tutti, ma per lo più i partecipanti erano pazienti oncologiche e operatori sanitari, medici e infermieri.  Io modestamente faccio parte del fantastico trio "Le De.Ri.An". ( Delia, Antonia e Rita) e come è facile capire tendiamo al puro divertimento.

Non siamo cantanti professioniste,  siamo dilettanti che si buttano nel canto con una bella faccia tosta. Questa era la seconda edizione della gara canora. Quest' anno erano previste tre esibizioni. La prima prevedeva la scelta di una canzone dello Zecchino d'oro.  La seconda, una canzone degli anni '70/'80 e la terza una canzone a nostra scelta.  Noi abbiamo portato "Il caffè della Peppina" come canzone dello Zecchino, "Ma che musica" di Raffaella Carrà, e per ultimo "Per colpa di chi" di Zucchero.  Che dire? Ci siamo divertite noi per prime e credo di poter dire di avere trasmesso grinta e energia a chi ci è venuto a sentire. E sono stati numerosi. Questa gara come si può capire è solo occasione di stare insieme e di divertirci. Però è bello vedere come pazienti, medici e infermieri si mettono in gioco regalando un paio d' ore di serenità a chi ascolta. 

Non essendo professionisti non è raro sentire qualche stecca ma poco importa.  Ci facciamo pure due risate.  È bello perché essendo una gara un po' così (abbiamo una giuria falsa che è tutto dire) non ci importa nulla di chi vince e chi perde. Le De.Ri.An sono arrivate quarte a pari merito con tante altre. Sono state premiate solo le prime tre. Le altre tutte in un unico calderone del quarto posto. Ma come ho già detto poco ci importa della classifica. Il bello è applaudire e incitare e sostenere tutte le esibizioni e cantare fino a sgolarsi le canzoni di ognuno. Le classifiche, i regolamenti, la seriosità li lasciamo ai veri cantanti e a chi fa queste cose per mestiere.  Noi ci mettiamo il cuore, il tempo, la faccia e facciamo divertire, divertendoci noi per prime. E questo è quanto.