Stand up and face your battle

Stand up and face your battle

  • di Redazione
  • 20 Luglio 2018
  • La collana di perle di Giulia

Ritorna l’appuntamento del venerdì con la rubrica "La collana di Perle di Giulia", curata dalla nostra amica Giulia Muntoni

Diversamente da quanto si pensi, sono pochi i nemici che davvero non si possono evitare.  Quelli veri, provengono per lo più da gruppi di cellule impazzite che si corrompono e danno il via ad una catena diabolica. Gli altri, quelli in carne e ossa, spesso non sono che il riflesso distorto di se stessi. Anche quando la cattiveria e l'odio sembrano impadronirsene, in realtà sono il disagio e la paura ad alimentarli . Per ogni scontro che si avvicina, c'è quasi sempre un momento, prima che la situazione degeneri, in cui tutti, sia noi che loro, abbiamo una scelta. La scelta di non farsi abbruttire dall'istinto a ferire.  Non è tutto bianco o nero, certo.  Ci sono battaglie che semplicemente non possiamo evitare, non importa quanto cara si reputi la pace. Le uniche che non vale la pena intraprendere mai, in nessuna occasione, sono quelle che creiamo da soli, quando un odiosissimo giudice si impadronisce della nostra cabina comandi e cosparge di amarezza le nostre considerazioni, su di noi e sugli altri. Il rischio letale è sempre lo stesso: perdere. Non la vita ma l'amore per la vita, la fiducia nella connessione, la forza di cercare nell'altro la grazia della creazione. E' uno sforzo non banale quello di indossare la pace, ancora prima di vederla, ancora prima di volerla. Se solo quell'odiosissimo censore scomparisse... Non appena si scosta leggermente, la benevolenza che avvolge la nostra visione del mondo è così rassicurante, così piena di speranza. Ci vuole forza, per essere sereni. L'amore da solo non basta. Auguriamoci di alzarci ogni giorno pronti a trovare la forza di saperci perdonare