Ritorna l’atteso appuntamento settimanale del venerdì che ci regala una nuova preziosa perla scritta dall’amica Giulia Muntoni

Ogni volta che affronto un intervento chirurgico, come ho fatto la scorsa settimana, entro in una modalità "focus su me stessa" che mi è vitale per concentrarmi sulla prova imminente. Anche in questo, però, noto come ci sia stata, nel corso degli anni, un'evoluzione. 
Laddove prima avrei opposto strenua resistenza a farmi assistere nei vari passaggi culminanti nel ricovero e, successivamente, nella convalescenza, più che per orgoglio per timore di perdere quel prezioso focus, ho ormai trovato un compromesso. Considero questo un mio passo avanti nell'interazione con il prossimo. E, se anche tutto va dosato e contestualizzato, ho imparato a mie spese che essere vulnerabili, permettere agli altri di vederci per chi realmente siamo, non ha nulla a che fare con l'essere deboli. Anzi. Amarci e accettarci abbastanza da ritenere di essere degni di connessione e amore nonostante le nostre ombre, e' ancora oggi una delle cose più coraggiose a cui io possa pensare