Insieme per caso

Insieme per caso

  • di Redazione
  • 26 Ottobre 2017
  • Il peso della determinazione

La nostra Sonia Aresu racconta la storia di "Insieme per caso" la squadra di calcio a 5 nata a seguito dell'evento del 13 maggio 2017 Tumori femminili e sport: Un calcio al cancro, iniziativa promossa dalla Fondazione Taccia - Ricerca sul Cancro, con il Progetto "Mai Più Sole".

È stato un susseguirsi di coincidenze, telefonate ed incontri fortuiti a farci incontrare, tutte donne con in comune la voglia di mettersi in gioco. Fui contattata per telefono perchè mi si propose di fare un'intervista per l'evento " Un calcio al cancro" del progetto Mai più Sole organizzato dalla Fondazione Taccia - Ricerca sul cancro, che si tenne a breve. Quest'ultimo si sarebbe svolto in due tempi, la mattina con un congresso durante il quale avrei dovuto lasciare la mia testimonianza oncologica ed il pomeriggio si sarebbe tenuto un quadrangolare di calcio a 5 nel quale medici e pazienti avrebbero dovuto gareggiare.

Mi venne da ridere al solo pensiero di me calciando un pallone. Risposi che mi sarei messa in gioco stando in panchina. Quando giunse il giorno del primo allenamento e dell' incontro con le altre ragazze della squadra, mi sentii subito a mio agio in quanto mi fecero da subito un'ottima impressione. Non avendo mai preso una palla con i piedi prima di quel giorno, cercai di imitare le altre simulando una corsetta per il riscaldamento.

A dirla tutta, quella corsetta mi pesò talmente tanto che pensai che da un momento all' altro mi potesse venire un infarto. Non feci notare la cosa, volevo fare la persona atletica ma pensai che se l' inizio era a quei livelli, non immaginavo cosa sarebbe potuto succedere a fine partita! Quando iniziammo a giocare ebbi la sensazione di essere una palla che rincorreva un pallone senza nessuna regola. Le altre invece, fluttuavano in campo leggiadre come gazzelle.

Non ci è voluto molto per capire che il mio ruolo è in difesa e l' attaccante non fa proprio per me...si corre troppo! Ho iniziato per gioco e ho conosciuto persone fantastiche tanto che  dopo l' evento nel quale abbiamo stretto più a fondo la nostra conoscenza, abbiamo deciso di non perderci di vista. Infatti da cinque mesi a questa parte, ogni settimana, ci incontriamo per allenarci e stare insieme. Abbiamo anche un'allenatrice tutta nostra che, paziente, ci insegna tantissime cose. Siamo una squadra di pazze scatenate ognuna con il proprio soprannome che il più delle volte è  legato a qualcosa di comico.

Tra noi c' è chi è più riflessiva, chi più timida, chi più estroversa, chi più "murrungiona" e chi chiacchierona insomma, siamo un mix esplosivo. Si è creato talmente un feeling pazzesco che ogni volta dopo le partite ci piace trattenerci per il terzo tempo sedute in un pub dietro un bel boccale di birra e una buona pizza. Passiamo così un paio d'ore spensierate che spazzano via i brutti pensieri e la stanchezza della giornata.

Posso affermare che ci è bastato un solo sguardo per capire che le ragazze della squadra INSIEME PER CASO, per caso si sono incontrate ma per scelta hanno deciso di proseguire insieme il loro cammino.