Lo strappo nell'anima

Lo strappo nell'anima

  • di Redazione
  • 20 Dicembre 2017
  • Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere

Ritorna l'appuntamento del mercoledì con la rubrica curata da Rosalba Gencarelli 

Quelle sere, dove il buio fa da padrone e la tua ombra si percepisce di più, la vita prende un altro sapore, misto di paura, terrore e preghiera. La forza di risollevarsi dopo un intervento demolitore sapendo che devi prepararti per un’altra battaglia più dura, non ti dà il tempo di riflettere, né di prenderti cura di te.

L’unica cosa che sapevo è che avrei perso anche i miei amati capelli…quanto faceva male solo il pensiero, ma era un pensiero. Poi, la prima forbiciata per farli più corti sembrava una lama nel petto. Ma ancora erano lì, corti ma c’erano, poi una mattina…preparandomi per la chemio vidi sul pettine tanti ma tanti capelli, credo che lì ci sia stato quel momento in cui il respiro si ferma e ti ho visto forte, duro e cattivo e io indifesa con quelle ciocche in mano.

Ti eri preso anche questo umiliandomi nel mio profondo. Non ci sarà un giorno finché vivrò in cui potrò mai dimenticare quel suono, quel rumore della macchinetta che mi rasava la testa, chinata con i miei pianti silenziosi ad aspettare che finisse tutto.

Lo specchio era diventato scuro, brutto, non rifletteva più me. E anche oggi quando mi rifletto, la botta al cuore è sempre forte. La vita sicuramente vale più dei capelli ma la violenza…fisica che si subisce vedendosi derubata con dolore di una parte di te, toglie l’aria, quella che non si respira più pulita da quando tu sei entrato nella mia vita.

Non c’è nessun turbante, né parrucca, cappellino che possa sostituire quello che era tuo. Ma sopporti…per vivere e per vincere. Quel giorno ti ho odiato più che mai…oggi ti odio sempre.