Il rumore del botto

Il rumore del botto

  • di Redazione
  • 21 Marzo 2018
  • Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere

Ritorna l’appuntamento del mercoledì con la rubrica "Il Diario di Rosy ... Abbi cura di splendere" curata da Rosalba Gencarelli

Il percorso della malattia ti porta a delle tappe, una di quelle è la fine della chemio, iniziata subito dopo un brutto intervento non ti dà molto tempo di capire ma solo di reagire perché la montagna da scalare è troppo grande.

E dopo sei mesi di veleno ho portato a termine questa tappa, quando ho ritirato la tac ricordo volevo solo urlare…il mio dolore, la mia gioia, la mia disperazione tutto nel leggere tac negativa…non volevo feste non volevo nulla solo piangere e respirare la vita.

Ma la festa è arrivata ed è stato bellissimo perché non mi aspettavo nulla, emozioni e lacrime che non sapevano di dolore amaro ma di speranza di vita e di riprendermela piano piano. Vedere la mia famiglia amiche tutte…lì mi ha fatto sentire l’urlo dell’anima quella che sa di me, quella bella sorridente e gioiosa. E quando ho stappato la bottiglia ho dedicato il botto al mostro dicendogli: Non negarmi la vita.