Prosegue l’appuntamento del mercoledì con la rubrica curata da Rosalbina Gencarelli 

Andare avanti, perché il tempo scorre anche se lo vorrei fermare in certi attimi, quegli attimi indelebili di quando vedo il sorriso di mia figlia che mi apre il cuore e fa ripetere a me stessa: "Devo vivere!"

Quando mi guardo e vedo nei miei occhi la voglia di essere come tutti perché poi lo puoi essere esteriormente ma nell’animo non è così. E si, si deve andare avanti perché nessuno soprattutto il tempo, ti aspetta, e io non so quanto ne abbia e forse questo nessuno di noi umani lo può sapere, ma la condizione di vita col cancro te lo ricorda incessantemente in ogni momento, allora in quegli attimi in cui mi sento triste metto il vestito carino, mi trucco, mi dico sono io, sempre io e esco ad assaporarmi la vita, quella semplice ma che distoglie la mente.

Si, certo, ho un piccolo problema perché da quando mi sono ammalata amo fare shopping forse perché mi aiuta a vedermi bene o a farmi stare bene quando mi prendo cura di me però è una mania che prendo con ironia. È stata una gran forza nel periodo della chemio potermi dedicare a me, mi ha aiutata a non morire per ciò che non riuscivo ad essere più.

Si, si va avanti, con le paura, ma anche con la grinta di voler vivere. E anche se tu, si tu, stai lì sempre lì, io mi sto adoperando per ignorarti e non farti entrare nei miei momenti belli, quelli che mi rendono felice anche solo per un po’. Poi sento dei dolori e ritorno alla vita di sempre, ma vabbè, cerco di non tremare molto e affrontarlo. Andare avanti sempre e comunque perché è giusto così per me e per chi mi ama.