Il World Cancer Day lancia un messaggio di responsabilità individuale
- di Redazione
- 5 Febbraio 2018
- Italia ed estero
Il 4 febbraio si è celebrato a livello internazionale il World Cancer Day, ricorrenza nella quale è sttao lanciato il messaggio "We can. I can" per sensibilizzare i cittadini verso una delle più grandi minacce alla salute collettiva.
L’evento è stato l’occasione per ricordare l’importanza della prevenzione e dello stile di vita salutare fatto di screening periodici che permetterebbero di ridurre l’insorgere dei tumori oltre che a effettuare diagnosi precoci.
A ricordarlo è la Union for International Cancer Control, ente organizzatore della Giornata mondiale contro il cancro che anche in Italia è stata un’occasione per tirare le somme sugli ultimi dati.
"Grazie a terapie efficaci e campagne di prevenzione, sono aumentate del 24% in sette anni le persone vive dopo la scoperta della malattia", ha confermato l'Aiom, Associazione italiana oncologia medica.
Nel 2017 le diagnosi di nuovi tumori sono aumentate. Secondo l'Aiom, sono 369mila i nuovi casi stimati in Italia nel 2017 (192.000 fra i maschi e 177.000 fra le femmine), circa 3mila unità in più rispetto al 2016.
In particolare aumento, i casi di cancro del polmone fra le donne che hanno fatto registrare un +49% in 10 anni, dati che ricordano la forte diffusione del fumo fra le italiane.
Nella Penisola sopravvivono alla diagnosi 3,3 milioni di cittadini, ma se il cancro colpisce di più al Nord, al Sud invece si sopravvive di meno.
"Le previsioni per i prossimi anni indicano che nel 2030 il cancro sarà la principale causa di morte nel mondo. Saranno infatti diagnosticati fino a 21,6 milioni di nuovi casi all'anno", ricorda l'Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro.
L'Italia però è anche il Paese europeo nel quale si guarisce di più con la sopravvivenza a 5 anni che è aumentata rispetto ai casi diagnosticati nel quinquennio precedente sia per gli uomini che per le donne.